La sicurezza prima di tutto

Concluso l'VIII Convegno Nazionale Spazi Confinati

Si è tenuto lo scorso il 21 novembre p.v. a Modena l'VIII Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati "La gestione degli Ambienti sospetti di inquinamento o confinati nel settore delle costruzioni".

Il tema scelto è stato quello della gestione delle attività in questi particolari ambiti operativi, così come configurabili nel settore delle costruzioni. La ragione della scelta del tema, è derivato dalle nostre attività di ricerca che indicano l’importanza d’incrementare la consapevolezza del rischio specifico tra gli operatori del settore.

D’altra parte anche l’OSHA, dopo oltre 25 anni dall’entrata in vigore dello standard applicabile al settore industriale (29 CR OSHA 1910.146), nel 2015 ha ritenuto opportuno rilasciare un altro standard relativo ai Confined Spaces, questa volta specifico per il settore delle costruzioni (29 CR OSHA 1926:1200), mediante il quale poter evidenziare la pericolosità di tali attività, spesso oggetto di sottovalutazione o scarsa percezione da parte degli addetti.

L’evento, organizzato annualmente dall’associazione organismo di ricerca EURSAFE di Parma www.eursafe.eu e dal CRIS di Modena www.sicurezzainpratica.eu, con la collaborazione di www.spazioconfinato.it, sin dalla sua prima edizione nel 2011, rappresenta un momento di analisi e confronto delle esperienze di tutti quegli attori del sistema prevenzionistico nazionale e internazionale che, a vario titolo e con differenti modalità, dispongono di una specifica competenza nell’ambito delle attività nei Confined Spaces.

Il Convegno, da sempre, fonda la propria ragione d’essere sulla consapevolezza che l’estrema varietà di situazioni operative connesse all’attività nei Confined Spaces necessita un grande sforzo di ricerca e condivisione dell’esperienza acquisita, anche a livello internazionale, così da poter analizzare i diversi approcci metodologici e accorgimenti tecnici applicati nei diversi contesti operativi, traducendoli in applicazioni pratiche per renderli disponibili, a livello nazionale, agli operatori del settore.

Per evitare che si ripetano incidenti in queste specifiche attività, appare infatti fondamentale definire strumenti concettuali e operativi adeguati a garantire la salute e sicurezza degli operatori addetti. Se da una parte è evidente che la verifica della qualità dell’aria interna e la garanzia di un’adeguata ventilazione sono basilari, dall’altra la conformazione strutturale di molti ambienti in cui si è chiamati a operare e la presenza di ulteriori rischi specifici (anche solo potenziali) associabili a queste attività necessitano l’applicazione, da parte di persone competenti adeguatamente formate, di specifiche metodiche di analisi e valutazione delle singole fasi operative.

Affermata sia l'importanza di DUVRI, POS, PSC come documenti che formalizzano l'attività di cooperazione, coordinamento e informazione reciproca delle imprese coinvolte, sia la necessità di verificare che la catena degli appalti e subappalti non porti aziende o lavoratori autonomi a eseguire attività per le quali non sono né preparati né attrezzati, la questione è una sola: bisogna eseguire un’approfondita e corretta valutazione dei rischi, un addestramento efficace, prevedere l’impiego di attrezzature idonee e pianificare sia le attività ordinarie sia gli scenari di emergenza, codificando le operazioni da porre in essere. Questo, è auspicabile, alla luce di una specifica norma tecnica di riferimento da sviluppare sulla base di linee guida, norme e/o standard e Best Practices presenti a livello nazionale e internazionale.

Nella giornata del Convegno si sono avvicendati diversi relatori in rappresentanza di Enti e organizzazioni, che hanno illustrato norme tecniche/buone prassi elaborate per la gestione delle attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati nel settore delle costruzioni; inoltre le testimonianze aziendali hanno portato esempi ed esperienze operative dirette. Al termine della giornata, come sempre per mezzo di una diretta web, Neil McManus ha portato il proprio contributo consolidato nel corso dei suoi lunghi anni di studio e applicazione delle misure di sicurezza applicabili a questo specifico contesto operativo.

L'evento, ogni anno si rivolge a tutti coloro che, a vario titolo, si trovano a operare in ambienti sospetti di inquinamento o confinati in quanto coinvolti o interessati nella programmazione, gestione, attuazione, monitoraggio e nella valutazione delle attività in questi particolari luoghi di lavoro caratterizzati da un elevato livello di rischio.